Abbiamo avuto in test la Canyon Grizl CF SL 8 Suspension, gravel adventure bike dell’azienda tedesca equipaggiata con la nuovissima forcella RockShox Rudy con 30mm di escursione.
Forcella ammortizzata, freni idraulici, reggisella flessibile e gomme da 45 mm di larghezza (con spazio per montare le 50) pronte per essere trasformate in tubeless. Tutti chiari indizi sulla volontà da parte di Canyon di creare una bici con grandi potenzialità sullo sterrato. Quasi una mountainbike col drop bar verrebbe da dire ma quasi scattante come una bici da corsa, non male.
Saliti in sella la prima impressione è “ho bucato dietro” quell’inconfondibile sensazione di gomma a terra, niente paura: è il reggisella.
Flette. Tanto! Dopo qualche centinaio di metri te ne dimentichi ma lui continua a fare il suo lavoro, filtrare sassi e piccole buche, tutte quelle sollecitazioni leggere ma molto fastidiose perché prese in velocità mentre sei seduto e stai pestando forte sui pedali. Come avere un piccolo e sensibilissimo ammortizzatore senza l’aggràvio di peso (e di manutenzione) che questo comporterebbe. Spettacolare!
Davanti la Rockshox Rudy XPLR ha solo 30 mm di escursione e, se sei abituato da anni a bici da trail/enduro con non meno di 150 mm, ti potrà sembrare davvero troppo poco, eppure… Sembrano almeno il doppio, sui piccoli ostacoli funziona a meraviglia, anche meglio di alcune forcelle da enduro (che sono tarate e pensate per sollecitazioni decisamente più importanti) ovviamente appena i sassi diventano un pochino più grossi la situazione si ribalta, non è il suo campo e siamo costretti a rallentare ma finché non le si chiede l’impossibile funziona alla grandissima.
I freni frenano da paura. Sui paramani a un dito solo, a meno di non essere su sterrato ripido, hai tutta la potenza che ti serve. Con le gomme standard sui fondi con meno grip è facile bloccare il posteriore se non si è piuttosto attenti e delicati, bisogna farci un po’ la mano e dare bene carico sulla ruota dietro.
Guarnitura 31/48 e pacco pignoni 11/34. Rapporti non abbastanza corti considerando quanto va bene su sterrato, quanto si presta ad essere caricata in bikepacking e che canyon ha già in catalogo una gravel più stradale, la Grail.
Attacco “lungo” (90 mm in taglia 58) tenendo conto anche dell’orizzontale abbondante e manubrio piuttosto stradale costringono a una posizione parecchio stesa, specie se venite dalla mountainbike. Se siete degli stradisti probabilmente vi troverete molto più a vostro agio.
Passaggio cavi interno ma senza inutili esasperazioni. Bellissimo il non vedere alcun cavo esterno sia chiaro, ma un mezzo incubo quando si tratta di fare manutenzione. Pulire o ingrassare la serie sterzo ad esempio o cambiare forcella, manubrio o un cuscinetto. Se lo fate da voi sarà una seccatura incredibile, se lo fa il meccanico preparate il portafogli perché è un operazione che richiede parecchio tempo.
Qui invece il passaggio è come deve essere su una bici che bada più al sodo che ad appagare lo sguardo: i cavi non interferiscono con il montaggio delle borse ma allo stesso tempo non complicano inutilmente le operazioni di manutenzione. Meno estetica più funzionalità.
Perfetta bici tuttofare, veloce su asfalto e incredibilmente a suo agio su sterrato.
La sensazione è che i progettisti di Canyon non abbiano voluto spingere quanto meriterebbe il telaio dal lato off-road, montando un cockpit e dei rapporti più stradali, scelta che non condivido vista la forcella ammortizzata e considerato che per quel tipo di utilizzo hanno già la Grail. O le Grizl rigide! che guadagnano pure capacità di carico coi fori sulla forcella.
Telescopico, attacco più corto (attenzione che è da 1 1/4 e non il classico 1 1/8) manubrio e gomme più aggressivi e rapporti più agili verrebbe fuori un bel mostriciattolo in grado di stare al passo con bici da xc e di scalare agilmente pendenze in doppia cifra anche a bici carica. Ma questa è l’opinione di un biker che non ha mai avuto una bici da corsa, un roadie probabilmente vi direbbe che va benissimo così anzi, sicuramente la giudicherebbe fin troppo mountainbike.